Seleziona una pagina

Siamo ormai prossimi alle semine dei cereali autunno-vernini 2018. Questo è un momento cruciale per impostare l’attività e la redditività per tutte le aziende agricole a indirizzo estensivo. Il nostro Seme Certificato viene in aiuto.

Sono momenti di scelte strategiche. La scelta della tecnica giusta, della corretta rotazione e in particolare, della varietà più idonea alla propria realtà produttiva ed agli sbocchi di mercato. Ovviamente scelta imprescindibile al fine di garantirsi una corretta e idonea produttività, deve essere quella di ricorrere all’utilizzo di sementi certificate e di rivolgersi a fornitori seri e preparati che siano in grado di garantire la massima qualità del seme acquistato. Questo per una serie di importanti motivi.

Vediamo quali.

Innanzitutto, seminare varietà certificate vuole dire garantirsi un aumento della resa, ottenibile solo grazie all’adozione della miglior tecnica apposita per la varietà scelta e di:

  • lavorazione
  • concimazione
  • densità di semina adeguata al peso di mille semi
  • germinabilità
  • caratteristiche intrinseche della varietà

Cosa significa Seme Certificato?

  • Seme Certificato significa garanzia di purezza specifica, cioè essere sicuri di seminare effettivamente la varietà che si ritiene più potenzialmente produttiva per la propria realtà.
  • Significa germinabilità garantita per legge e dichiarata sul cartellino
  • Vuol dire seminare solo ed esclusivamente il quantitativo di seme idoneo
  • Essere sicuri che il seme germini nei tempi e nelle quantità corrette
  • Significa assenza di sementi di erbe infestanti che in molti casi possono anche rivelarsi un problema di difficile gestione per le aziende negli anni e nelle colture a seguire oltre quella in corso
  • Garanzia di qualità e quantità della concia industriale
  • Seme Certificato significa garanzia di idonea e corretta protezione delle piante, in particolare nella prima fase di sviluppo, condizione imprescindibile per assicurarsi il futuro successo produttivo.

Sicurezze per l’agricoltore

Seminare un Seme Certificato vuol dire anche utilizzare un seme pronto all’uso. Questo è un vantaggio spesso poco o per nulla valutato dall’agricoltore, ma di enorme importanza igienica ed economica. Infatti significa risparmio di tempo, sicurezza per l’operatore, nessun costo di conservazione e pulitura e soprattutto significa evitare ulteriori manipolazioni di prodotti chimici.

Seminare un Seme Certificato vuol dire anche avere accesso e sostegno alla ricerca ed al miglioramento genetico. Questo è elemento strategico fondamentale per il giusto progresso in agricoltura e garantirsi la migliore produzione possibile oggi e in futuro. Varietà ancora più produttive sempre più resistenti alle malattie e con migliore qualità tecnologica. L’innovazione varietale, unico motore per il progresso, è possibile solo ed esclusivamente attraverso il sistema della certificazione.

L’utilizzo di un Seme Certificato è l’unica garanzia per avere produzioni tracciate. La rintracciabilità migliora la valorizzazione del raccolto. L’impiego si una semente certificata di origine e qualità garantite, non può che essere condizione imprescindibile per una totale tracciabilità del prodotto finale. Ovviamente, non si può assolutamente garantire la completa tracciabilità di un prodotto del quale non si conosce la provenienza dell materia prima.

Infine…

Seminare un Seme Certificato, vuol dire maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente, consentendo di rispettare le norme di eco-condizionalità.  In più, ridurre e ottimizzare in base alle reali necessità della coltura, l’uso di agrofarmaci e di fertilizzanti.

Infine, seminare sementi certificate significa rispetto delle leggi. Le sementi commercializzate devono essere ufficialmente certificate, poiché l’acquisto e la vendita di sementi non certificate è illegale e perseguibile. Anche il reimpiego del seme aziendale è ammesso e possibile solo secondo regole e limitazioni ben precise. Non è infatti possibile la diffusione di tale seme al di fuori dell’azienda agricola in cui esso è stato prodotto.

in annate come quella appena passata nella quale i problemi agronomici e sanitari per le colture in campo sono stati di importante entità, ricorrere ad un seme non perfettamente selezionato e trattato vuole dire assumersi dei rischi sulla germinazione e in particolare sulla sanità del prodotto. Essi certo non sono commisurati all’esiguo risparmio prodotto. I problemi che ne possono derivare (scarsa germinazione, basso investimento, problemi sanitari sulla coltura e sul prodotto finito come fusariosi, ecc) non sono superabili a coltura in corso se non in misura molto contenuta e portano ad una sicura e sostanziale riduzione della PLV.

Perché scegliere il Seme Certificato di Semetica?

Semetica, in collaborazione con i propri partner pone da sempre la massima attenzione nella cura del seme al fine di proporre al mercato un prodotto che dia all’utilizzatore la massima garanzia di buon risultato. Massima attenzione nel seguire le colture sa seme in campo unite a professionalità e rigore in ogni fase della lavorazione industriale del prodotto, garantiscono al nostro cliente finale l’impiego di un prodotto sempre al top e rispondente alle SUE aspettative!